Cos’è l’insolvenza o morosità condominiale? | Glossario di Verifika.it
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- 29 giu 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 10 lug 2023

In generale con la parola insolvenza o morosità condominiale ci si riferisce all'inadempienza, da parte di uno o più condomini, del pagamento delle spese relative alle parti comuni dell'edificio condominiale, stabilite di solito dall'assemblea condominiale. Tra queste possono esserci i costi per la manutenzione, per le utenze luce, gas e acqua o ancora per le pulizie delle scale o dei locali comuni.
In questi casi Verifika può fornirti uno strumento molto utile per il recupero del credito, ecco tutte le informazioni utili.
Il Glossario di Verifika.it: cos’è l’insolvenza?
Solitamente vengono definiti condomini morosi coloro che accumulano un debito verso il condominio, per il mancato versamento delle quote di propria competenza. Infatti la morosità condominiale può pregiudicare la gestione ordinaria delle parti comuni e dei servizi al condominio, e richiede azioni da parte dell'amministratore per il recupero dei crediti insoluti.
Con insolvenza perciò si indica l’inadempienza da parte di un condomino al pagamento di queste spese, perciò anche lo sviluppo di una morosità e di un debito verso il condominio.
In questo panorama i report Verifika.it possono aiutare notevolmente gli amministratori di condominio a recuperare i crediti dei condomini insoluti o morosi. Per poterlo fare ad esempio individuano quali sono i beni aggredibili, così come forniscono informazioni come: il tasso di probabilità di recupero del credito, la stima del patrimonio aggredibile, l’azione consigliata per il recupero e, più in generale, il profilo patrimoniale del soggetto.
1) Le cause della morosità condominiale
La morosità condominiale ha molteplici cause, spesso riconducibili alle difficoltà economiche dei condomini o a una gestione non ottimale del condominio.
Tra queste possono esserci:
Le mancate risorse da parte condomino, dovute alla crisi economica, alla perdita del lavoro, alle improvvise spese mediche o ad altri eventi negativi che possono ridurre sensibilmente il budget a disposizione dei condomini e compromettere la capacità di far fronte agli impegni condominiali;
Anche una gestione non oculata delle risorse condominiali e un andamento spese non monitorato possono determinare aumenti improvvisi e insostenibili delle quote condominiali, che si traducono poi in una fonte di morosità;
L'assenza di informazioni chiare sui conteggi condominiali impedisce ai condomini di valutare l'effettiva sostenibilità economica della loro permanenza nell'edificio;
Il disaccordo su spese e priorità, inteso come la mancanza di condivisione delle scelte in assemblea e le divergenze su come impiegare le risorse del condominio, che possono minare la coesione e portare alcuni condomini a rifiutarsi di pagare.
2) Le conseguenze della morosità condominiale
Inoltre la morosità condominiale diffusa ha serie ripercussioni negative sulla vita del condominio.
Innanzitutto la mancanza del recupero dei crediti può impedire il regolare svolgimento di interventi ordinari e straordinari di manutenzione, mettendo a rischio la sicurezza e il decoro dello stabile. Ad esempio il costo dell’ascensore o la pulizia scale.
Un altro effetto è l'aumento delle quote a carico dei condomini virtuosi e in regola. Questi ultimi potrebbero ritrovarsi per assurdo a dover corrispondere di più per coprire le morosità altrui.
In aggiunta a questo, una morosità condominiale diffusa può condurre il condominio a una carenza di liquidità tale da maturare dei debiti verso i fornitori, così come verso l’amministratore. Perciò anche avere conseguenze come la sospensione delle forniture, l'avvio di azioni giudiziarie e la perdita di fiducia dei creditori.
In estrema istanza, l'amministratore può doversi rivolgere ad un legale per avviare azioni di recupero tramite diffide legali, ingiunzioni di pagamento e pignoramenti nei confronti dei condomini morosi.
3) Come prevenire la morosità condominiale
La morosità condominiale è in gran parte prevenibile adottando una gestione cauta, trasparente e partecipata del condominio.
Sicuramente è indispensabile optare per la piena informazione e partecipazione dei condomini alla vita condominiale. Quindi l'amministratore deve fornire periodicamente rendiconti chiari sulla situazione economico-finanziaria, così come sui costi, gli investimenti e le principali criticità.
In questo modo i condomini sono parte attiva nelle decisioni, intervenendo ed esprimendo il proprio parere in assemblea.
In più possono essere utili gli strumenti di programmazione e controllo, come il budget preventivo, il consuntivo e l'analisi degli scostamenti, che consentono di verificare l'aderenza delle spese a quanto preventivato.
È poi fondamentale mediare e risolvere tempestivamente eventuali conflitti o divergenze fra condomini, in quanto se trascurati potrebbero tradursi in ostruzionismi o rifiuto di collaborazione. Perciò l'amministratore deve favorire il dialogo costruttivo fra i condomini per addivenire a soluzioni condivise nell'esclusivo interesse dell'immobile.
Solo con l'impegno di tutti nell'adottare queste prassi è possibile il benessere di un condominio: partecipazione, trasparenza, efficienza e coesione sociale ne sono le fondamenta.
4) Come gestire la morosità condominiale
Come anticipato, la morosità condominiale deve essere gestita con fermezza ma anche equilibrio, mediante una progressione di azioni.
Tra queste possono esserci:
Invio di solleciti di pagamento da parte dell'amministratore, intimando il versamento delle somme dovute entro un breve termine;
Eventuali provvedimenti disciplinari nel caso i solleciti non producano effetti, quali la sospensione dei servizi o il divieto di voto in assemblea per i morosi;
Richiesta di un piano di rientro, ad esempio tramite accordi di rateizzazione, al fine di ottenere un impegno formale a rientrare del debito con un piano rateale, al fine di evitare la procedura per via legale;
Azioni legali di recupero crediti, quindi l'avvio di procedure giudiziarie nei confronti dei morosi (come ingiunzioni di pagamento, pignoramenti, ecc.).
5) In conclusione
In conclusione, la morosità condominiale consiste nell'inadempienza dei propri obblighi economici verso il condominio da parte di uno o più condomini. Gestire questo fenomeno può essere complesso e la situazione va affrontata prima ancora che con azioni coercitive, con una gestione trasparente e partecipata del condominio.
Senza dubbio la prevenzione passa dall'informazione e dal coinvolgimento dei condomini, ad esempio dal controllo delle spese, dalla risoluzione immediata dei conflitti e dalla mediazione sociale.
Quando il problema si presenta, va gestito con fermezza ma anche flessibilità, offrendo piani di rientro e rateizzazioni, prima di ricorrere ad azioni legali (per cui possono essere utili i report Verifika.it).
Se sei in una situazione simile e desideri qualche informazione in più sui condomini morosi, non esitare a contattarci per ricevere un preventivo su misura o qualche dettaglio su cosa facciamo e come avviamo l’analisi nei nostri report.



